mercoledì 12 dicembre 2007

Break the mafia

Come il Grillo, anche lo staff del blog di Antonio Di Pietro, censura che è una bellezza.
Non vorrei essere presuntuoso, ma queste censure stanno iniziando a farmi piacere, questo perchè ritengo che la censura nei miei confronti riguardi più che la forma, la sostanza dei commenti, nei quali ho sempre rispettato la policy dei blog.
Riporto qui il commento "desaparecido"sul convegno "Break the mafia" , tenutosi martedì a Milano al quale ha partecipato il ministro Di Pietro.
Per la cronaca, e stato un evento interessante di cui vi consiglio la visione


Perle Dipietriste
"ho visto che si parlava di mafia, e soprattutto ho visto che in un momento cosi delicato, ho sentito il bisogno di far sapere da che parte sto’ "

Si parlava di 'NDRANGHETA più che di mafia, e non so cosa ci azzeccava Di Pietro, dato che non risulta autorevole nè esperto in materia (si fosse parlato di corruzione, allora ci azzeccava). Infatti, chi ha spiegato al ministro e a noi, l'evoluzione della criminalità organizzata dagli anni 90 ad oggi, è stato un ventunenne , che in un' altra occasione ha dimostrato di poter fare meglio di Di Pietro il ministro dei Lavori Pubblici. Si parlava della Salerno-Reggio Calabria, con testimonianze sul malaffare che ruota intorno ad essa, nonchè dei disagi per chi la percorre, il ragazzo ha suggerito di affidare i lavori al Genio Civile, sia per completarli finalmente, sia per togliere linfa alla criminalità organizzata.Un irritato Di Pietro l'ha zittito dicendogli implicitamente di farsi gli affari suoi.

Con la Casta, nella Casta, per la Casta
Il ministro ci tiene a far SAPERE da che parte stà, ma noi VEDIAMO da che parte stà, e non saranno le sue parole a farci credere il contrario.
Stà con Prodi e Mastella, non con De Magistris
Stà con D'Alema e Fassino, non con Forleo.
Stà insomma con il potere finanziario e i suoi legami con massoneria e criminalità organizzata.

Chi tace acconsente
"Quello che sta accadendo a Forleo e a De Magistris non è tanto e solo colpa di chi vuole che in qualche modo il loro lavoro sia fermato, ma è soprattutto colpa di tutti noi che siamo dentro le istituzioni che facciamo finta di girarci dall’altra parte."

Questa, a casa mia si chiama OMERTA', la stessa che i politici condannano accusando cittadini di intere comunità, che fanno finta di girarsi dall’altra parte per paura.
I politici invece, per cosa lo fanno?
Di Pietro, perchè fa finta di girarsi dall’altra parte?
La sua presenza al convegno di ieri è inquadrabile alla figura dell'infiltrato.
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Il resto del post sono discorsi (ne ho sentito migliori al bar), che, con acrobazie linguistiche da circo della politica, confermano il basso livello della nostra casta dirigente.Il politico italiano è rimasto uguale a come lo aveva descritto il grande Gaber trent'anni fà, "un uomo a tutto tondo, che senza mai guardarci dentro scivola sul mondo, che scivola sulle parole, anche quando non sembra o non lo vuole."



parte 1 parte 2

Radio Clash

No Plane: Altri due video sul 911

9/11 taboo [1 of 5] genghis6199
Una comparazione tra le varie riprese tv




"Da dove viene questo aereo?"
di Jasonw100 - 11 Settembre (Sottotitoli in Italiano)

Tratto da 911 Octopus. Le immagini del nose out plane trasmesse dal canale WNYW da un'altra prospettiva... Da dove viene questo aereo?... Ricerca di Jasonw100

lunedì 3 dicembre 2007

Flashback

Sembra che il Grillo si sia accorto che l'11 Settembre 2001 è successo qualcosa.
In questi sei anni, tranne una lettera di Giulietto Chiesa, non si è accorto di nulla. Eppure qualcuno gli scriveva sul blog, che quel giorno era successo qualcosa di grosso, e soprattutto che c'era qualcosa che non tornava nel racconto ufficiale degli avvenimenti.

Colpo di scena!
Si è accorto che è successo qualcosa perchè il petrolio è ormai alle stelle e le missioni militari stanno dissanguando l'economia degli Stati, ma sembra che non trovi una spiegazione a tutto ciò.
Infatti si meraviglia del fatto che il terrorismo cosidetto "islamico" nella realtà non esista. Esiste solo nei media e, siccome il Grillo è una creatura dei media, deve dire che esiste, perlomeno questo s'intuisce nel riferimento a Londra e Madrid.
Il Grillo sa che l'argomento è un terreno minato e che non conviene andare sempre nella stessa direzione, si rischia di andare per aria, quindi salta da una parte all'altra finchè non si tira fuori e se ne tiene alla larga. A costo di passare per ingenuo fa finta di non aver capito.

911
Che l'11/09/2001 sia stata la più grande menzogna mediatica raccontata all'umanità, io ormai non ho più dubbi.Senza scomodare polpettoni complottisti, la prova la si può tovare nei TG italiani di quel giorno stesso.



Nell' edizione straordinaria del Tg1, al minuto 6:00'' (-3:05'') si può vedere l'aereo che si schianta sulla torre sud


Un altra ripresa dello stesso schianto,da una prospettiva leggermente diversa, la troviamo nell'edizione straordinaria del TG3 al minuto 1:17'' (-1:26'').

Dalla comparazione dei video nasce una domanda:
Quanti aerei hanno colpito la torre sud?

Che ha un'inquietante risposta, con annesso dilemma:
Almeno uno di quei video è un falso.
Ma quale dei due? (secondo me entrambi, ma non vado oltre)

Radio Clash

domenica 25 novembre 2007

U €

Vedere Grillo e Travaglio alla U€,è come immaginare cappuccetto rosso che,per fuggire dal lupo, chiede aiuto all'orco pedofilo.
Ci sono e ci fanno, i due compari,sanno di non sapere che è proprio la U€ il cuore del "sistema"su cui indaga De Magistris.
Con le sue milleduecentoepassa tra lobby e gruppi di pressione privati,legali o paralegali,intrecciate a filo doppio con poteri politicoeconomici (con cappuccio o senza), l'Unione €uropea è di fatto un istituzione privata che gestisce la cosa pubblica,Stati e loro governi compresi.
Gabbia Europa
Ha sottratto con l'inganno le Sovranità degli Stati , quella Monetaria, ad esempio,di cui oggi paghiamo le conseguenze,dando la colpa del disastro ai...verdurai che hanno innescato una spirale nell 'aumento dei prezzi.Sta creando un Superstato di Diritto commerciale a libertà limitata,senza divisioni di razza,colore,religione e gusti sessuali,ma con una divisione e discriminazione basata sul potere d'acquisto del non più cittadino,ma consumatore.
Il governo italiano è una diretta emanazione di questa istituzione,e sta lavorando per portare avanti l'agenda di Bruxelles, ovvero svendita delle risorse nazionali, spremitura, fino a rasentare l'estorsione,delle tasche degli italiani e delle loro proprietà(leggere nei giornali locali le pagine su aste e pignoramenti per avere un'idea della vastità del fenomeno),per pagare gli interessi sul debito creato dalla truffa €uro.
Il tutto con la complicità dei media che,da fatti purtroppo reali creano "emergenze"fasulle con lo scopo di riempire le prime pagine e le discussioni della gente,per distrarla dal saccheggio in atto.
Domanda
Cosa ci vanno a fare a Bruxelles G.&T?
Forse per far credere (agli italiani) che loro sono i paladini della giustizia (con autonomina seduta stante),che hanno a cuore la giustizia giusta?O vogliono salvare capre e cavoli?
Mi torna in mente il caso Fazio Bankitalia,allora si trattò di giustizia di parte, quella di Draghi (e di Prodi, della U€ e di Goldman Shacs)
Qui la capra mi sembra Prodi e il cavolo De Magistris, mentre il capro (espiatorio) che se non mangia il cavolo si fotte la capra,mi pare tanto Mastella.Le inchieste di De Magistris sono il vero motivo della nomina di questo personaggio a Ministro della Giustizia,che per naturale esperienza e competenza spettava a Di Pietro.Sapendo già che prima o poi sarebbero stati tirati in ballo,Prodi e Mastella hanno cercato di fermare le inchieste, e ci sono riusciti,sfortunatamente per loro non prima che saltassero fuori i nomi, ma chissà che non siano riusciti a sventare qualcosa di grosso.
Giustizia mediatica
A De Magistris posso solo consigliare il vecchio proverbio:"Dai nemici mi guardo io,dagli amici mi guardi Dio".
Anche la trasmissione "Anno Zero" mi è sembrata avere fini più politici che di giustizia,infatti se di questa si fosse parlato,sarebbe balzata agli occhi una cosa tragica quanto scandalosa. Mi riferisco all'inchiesta "Toghe Lucane".Nessuno in studio,compreso il neoministro della tvgiustizia,ha avuto da dire qualcosa sul paradosso di Potenza,dove oltre alla corruzione nella magistratura c'è anche dell'altro,ad esempio un giudice (che ha l'aria e un nome che ricordano un concerto rock,con tanta gente e tanto fango),che davanti ad una madre che chiede giustizia per un figlio, preferisce inseguire per tutto lo stivale isole comprese, i vizietti, le perversioni e i ricatti di fotografi,vip, nani e ballerine contro i quali non ha chiesto giustizia nessuno,anzichè occuparsi dei drammi e del malaffare che è appena fuori dalla porta del suo ufficio.
Ma su questo, silenzio, tra l'altro è anche amico di una collega,lei si potrebbe offendere.
Aspettative
In definitiva da G&T potremo aspettarci ben poco, sentono la puzza,ma non riescono a vedere il marcio,forse a loro interessa soltanto eliminare la puzza,o forse hanno la vista un pò appannata dallo stress.
Nel secondo caso consiglierei una vacanza in un piccolo hotel che ospita nazionali di calcio,..a Duisburg.

Radio Clash

giovedì 22 novembre 2007

Basta

Questo blog nasce da una censura,l'ennesima,subita dal Grillo.

Il Grillo non è una persona,ma un gruppo che gestisce un blog tra i più seguiti.

Chiarisco che non ho mai scritto frasi razziste o fasciste,non ho mai insultato nessuno o inneggiato alla violenza,mi sono sempre espresso in conformità alla policy e in relazione agli argomenti trattati.

Qual'è allora il motivo della censura?

L'idea che mi sono fatto è che anche il Grillo faccia parte del"Grande Gioco",con un ruolo ben definito,quello del catalizzatore del malcontento,che indirizza su binari ben definiti in modo da renderlo innocuo. Un CapoProlet,per dirla in Neolingua.

Veniamo ai fatti.

Tempo dopo la bufera sul caso Bankitalia,chiesi al Grillo come mai, dopo aver fatto una campagna senza tregua,con tanto di pagine di giornali,per mandar via il governatore Antonio Fazio, non aveva ancora espresso un parere sul nuovo governatore, Mario Draghi,persona tutt'altro che trasparente e imparziale.

Non che volessi difendere Fazio,per carità,il mio interesse era il silenzio su Draghi e sul dubbio che mi insinuava,cioè che la campagna su Bankitalia non fosse fatta per una questione di giustizia, ma per gli interessi di una fazione finanziaria.

Il commento durò pochi minuti.

Lo stesso capitò in un altro post,sulle privatizzazioni, dove difesi il ruolo dello Stato e il Potere Pubblico (non la classe politica).

Seguono altre censure,sempre su argomenti simili,fino all'ultima,(che ha partorito questo blog)

dove mettevo in relazione la mossa politica di Berlusconi con la recente nomina di Gianni Letta alla presidenza di Goldman Shacs Italia.

1984

Navigando tra le migliaia di commenti,oltre al Combat Chicken dei soliti noti,si possono trovare complimenti,elogi,incoraggiamenti e proposte di "discesa in campo"e anche critiche non troppo azzardate.

Quello che manca sono le critiche al cuore del sistema e ai burattinai ,e tutta una serie di argomenti che in rete vengono discussi liberamente in altri siti.

E questo non perchè non vengano postati,ma perchè il blog è sottoposto ad una censura spietata nei confronti di chi mette in discussione lo Zeitgeist .

Uno scenario da far impallidire Winston Smith.

Libertà di espressione

Questo blog non vuole fare favori a Mastella o chiunque altro della "casta",le battaglie del Grillo sono in larga parte condivisibili e vanno sostenute (rimane il dubbio dei fini,comunque),è un blog di critica verso la censura,in favore della corretta libertà di espressione,e verrà censurato chi ne abusa o la utilizza in modo scorretto.Si cercherà invece di dare spazio alle idee, anche se non piacciono,vale sempre la pena discuterle.

Invito

Invito a venire chiunque abbia subito il mio stesso trattamento nonchè qualcuno del Grillo per fornire le dovute spiegazioni.



Radio Clash